Federalberghi: 2010 parte male, a gennaio presenze a -2%

Bocca: anche a turismo incentivi annunciati dal ministro Scajola

Dopo i buoni risultati registrati a Natale e Capodanno che avevano lasciato presagire una ripresa del settore alberghiero italiano, i dati di gennaio rischiano di far ripiombare il settore nell'incubo della crisi. Secondo il monitoraggio mensile effettuato da Federalberghi, infatti, le presenze alberghiere sono calate del 2,1% a gennaio (rispetto al gennaio 2009). Un dato che per Bernabò Bocca, presidente della Federazione, "significa che tutte le tipologie turistiche attualmente in ‘funzione': località montane, località termali, città d'arte e città d'affari, hanno sofferto cali di arrivi e pernottamenti, a fronte di tariffe alberghiere che continuano ad essere ferme se non in calo generalizzato. Il 2009 infatti – sottolinea il presidente degli albergatori italiani – ha chiuso, secondo i dati ufficiali dell'Istat, con le tariffe alberghiere calate del 2,2% rispetto al costo della vita complessivo che ha fatto segnare un +0,8%. Inoltre dai dati del nostro sondaggio – aggiunge Bocca – si evidenzia il dato ancora più allarmante relativo ai lavoratori che scendono del 3% a gennaio".
Bocca chiede dunque di inserire il turismo "tra le attività economiche bisognose di quegli incentivi annunciati dal ministro per lo Sviluppo Economico, Claudio Scajola".

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