Sono circa 5,3 milioni gli italiani che in queste ore stanno trascorrendo una vacanza fuori casa in occasione del ponte del 1° maggio, il 3% in più rispetto al 2006, e che in media trascorreranno almeno 2,6 notti fuori casa. Il dato emerge dall’indagine effettuata dall’Istituto Dinamiche per conto di Federalberghi/Confturismo che rileva come durante il periodo dei cosiddetti ponti, ovevro tra il 25 aprile e il 1 maggio, si registra un incremento del 3% , pari ad una somma totale di 2,65 miliardi, rispetto ai 2,55 miliardi del 2006. Tra i vacanzieri del 1° maggio, quasi 9 su 10 (pari all’89,2%) resteranno in Italia (4,73 milioni di persone). Il mare sarà la scelta privilegiata (46,2% delle preferenze), seguita dalla montagna al 18,5%. Le località d’arte si attesteranno sul 16,4% della domanda, mentre i laghi registreranno il 5,3% e le terme lo 0,8%. Come per il ‘ponte’ del 25 aprile, l’albergo mantiene la testa della classifica (33%), seguito anche in questa occasione da casa di proprietà con il 20,9% delle preferenze; la casa di parenti o amici sarà prescelta dal 18% degli italiani, mentre gli agriturismo raccoglieranno il 7,2% della quota di mercato. La spesa media pro-capite prevista si attesterà intorno ai 230 euro, come nel 2006. Secondo l’indagine dell’istituto dinamiche, questo importo genererà un giro d’affari pari a 1,21 miliardi di euro, rispetto a 1,15 miliardi dello scorso anno.