Primo semestre 2009 nero per gli alberghi italiani. “Da gennaio a giugno – sottolinea il presidente della Federalberghi-Confturismo, Bernabò Bocca – gli alberghi italiani hanno fatto segnare addirittura un -6,7% nei pernottamenti complessivi, derivanti da un -2,5% di italiani ed un -11,5% di stranieri”. Una debacle annunciata, la definisce Bocca, “frutto della recessione mondiale”. Per Bocca infatti il crollo delle presenze straniere “non è causato da un sistema turistico italiano troppo caro in quanto sempre i dati Istat indicano in circa il 2% il calo dei prezzi medi degli alberghi rispetto ad una inflazione ancora in campo positivo”. “Infine – conclude Bocca – come gli stranieri vanno meno all’estero e, dunque vengono meno in Italia, lo stesso avviene per gli italiani. Dai dati infatti dei primi 4 mesi della bilancia valutaria turistica rilevata dalla Banca d’Italia, emerge come il saldo attivo viaggi sul -29,8%, causato da un -7,9% di entrate valutarie ed un -0,5% di uscite valutarie per turismo”.