“E’ ancora troppo presto per cantare vittoria nonostante i discreti risultati registrati nel 2006 in termini di presenze negli alberghi”. E’ il cauto giudizio del direttore generale di Federalberghi, Alessandro Cianella, intervenuto al Forte di Bard (Aosta) ad un seminario sul futuro dell’ospitalità alberghiera in Valle d’ Aosta. Cianella ha ribadito che nel 2005 le presenze alberghiere sono state 238 milioni, pari ai livelli del 2001, e superiori a quelle degli anni successivi ma “in compenso – ha rilevato – le presenze medie sono diminuite da 3,5 a 3,3 notti così come le entrate valutarie”. Secondo il direttore generale di Federalberghi “il peso di questi scompensi è stato sopportato dagli albergatori, bravi a reagire trovando, in parte, nuove soluzioni nell’ accoglienza e in parte sacrificando i bilanci delle aziende”. A proposito del testo della Finanziaria in discussione alle Camere, secondo il direttore generale, si tratta di una manovra “positivo per la categoria degli albergatori”. In particolare Cianella ha elogiato il dietrofront sulla reintroduzione della tassa di soggiorno” e “il raddoppio della dotazione a disposizione dell’Enit, che raggiungerà 51 milioni di euro, l’istituzione dell’ Osservatorio sul turismo e lo stanziamento di 48 milioni di euro per la valorizzazione dell’ offerta ricettiva”.
