"Dopo 8 mesi di trattativa, il Ccnl Industria Turistica va in ferie". Lo afferma Roberto Corbella, delegato alle Relazioni Industriali di Federturismo Confindustria, precisando che nonostante il periodo di crisi e la necessità di dare alle aziende e ai lavoratori delle risposte concrete ai loro reali bisogni, "constatiamo che sono mancati la determinazione e il coraggio di recepire la sfida da noi avanzata portando sul tavolo della trattativa proposte concrete e tangibili con la volontà di chiudere sin dalla scadenza dello scorso aprile".
"L'obiettivo che ci eravamo posti sin dall'inizio – osserva Giorgio Palmucci, presidente dell'Associazione Italiana Confindustria Alberghi – era quello di presentare un pacchetto di riforme orientate verso una ‘buona' flessibilità e potenziamento del welfare contrattuale che permettano di recuperare produttività e occupazione almeno fino al 2016 riducendo così il tasso di disoccupazione soprattutto quella giovanile".
Corbella e Palmucci credono che sia possibile gestire la crisi e trovare le giuste soluzioni in maniera contrattata, l'accordo per l'Expo 2015 con Cgil, Cisl e Uil rappresenta un esempio in tal senso, serve però il coraggio di tutti per uscire dai vecchi schemi e rituali.
Ribadendo la totale disponibilità a proseguire la trattativa, i due delegati auspicano che nonostante l'ennesima estate difficile e a seguito delle decisioni che il Governo adotterà, in particolar modo sui temi di Imu e Iva, si possa mantenere il pacchetto di proposte fin qui presentato e rinnovare il contratto entro il prossimo autunno consentendo alle aziende di predisporre i loro budget 2014 in tempo utile e far conoscere ai lavoratori su quali elementi retributivi e di welfare possono fare affidamento.