"Le scarse precipitazioni nevose di questi giorni rischiano di mettere in difficoltà gli esercenti funiviari e di avvantaggiare i nostri concorrenti d'oltralpe, Svizzera e Francia, dotati di una maggiore potenza degli impianti d'innevamento artificiale e di un netto vantaggio energetico rispetto all'Italia". A dare voce alle preoccupazioni degli operatori della montagna è Renzo Iorio, presidente di Federturismo Confindustria. "Un segnale di preoccupazione – spiega Iorio – viene confermato anche dall'indagine congiunturale di Ciset-Federturismo che prevede per la stagione invernale una flessione degli arrivi e dei pernottamenti domestici rispettivamente dell'1,5% e dell'1,7% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso".