“Se agosto resta il mese preferito per andare in vacanza, spesso per cause di forza maggiore come la chiusura di aziende e uffici, giugno ha registrato una forte crescita, a danno di luglio, rispetto al 2006”. E’ quanto sottolinea Simone Frigerio, direttore commerciale dell’Osservatorio Frigerio Viaggi Network, evidenziando come stia cambiando il comportamento d’acquisto della clientela. “Sempre più clienti ‘spezzano’ le proprie vacanze: si rinuncia alla ‘vacanza lunga’ di agosto, che viene limitata a una decina di giorni, agganciando week-end e Ferragosto, e quanto si risparmia viene dedicato a una settimana extra a giugno. Sommate insieme, le due vacanze costano quanto una sola in alta stagione. Un esempio? La mamma che a metà giugno, dopo la chiusura delle scuole, va una settimana al mare con i bambini, per poi andare in vacanza, ad agosto, con marito e figli. Ci pensino, i tour operator – conclude Frigerio – visto che sembra, a giudicare dai loro cataloghi, non se ne siano accorti".