Dai motori di ricerca quasi il 50% delle prenotazioni hotel


D-EDGE Hospitality Solutions ha pubblicato uno studio esclusivo sul ruolo in continua evoluzione della pubblicità digitale nel settore alberghiero e sul suo crescente impatto sulla distribuzione online. Oggi, la stragrande maggioranza delle prenotazioni alberghiere avviene online, un trend in costante crescita. Questa distribuzione digitale si divide in due categorie principali:

  • Distribuzione indiretta, che comprende OTA, GDS e grossisti. Sebbene questo canale rappresenti spesso la quota maggiore delle vendite alberghiere, comporta commissioni elevate (18%-28% per le OTA, 20%-40% per i grossisti).

  • Distribuzione diretta, che consente agli hotel di avere un maggiore controllo sulle vendite e una redditività più elevata. Si compone di due fonti complementari:

    • Traffico gratuito,  generato dal traffico diretto e dal traffico organico (ricerche web non a pagamento: SEO).

    • Traffico a pagamento, un segmento in forte crescita alimentato da campagne pubblicitarie digitali (Search, Metasearch, Display e Social Ads), che aiutano gli hotel ad attirare nuovi ospiti e a massimizzare le prenotazioni dirette.

Questo cambiamento solleva una domanda cruciale: come possono gli hotel ottimizzare la quota di prenotazioni dirette a pagamento mantenendo sotto controllo i costi di distribuzione? Il nuovo studio di D-EDGE esplora questa tematica, analizzando trend e performance dei diversi canali pubblicitari digitali nel 2024. Evidenzia le strategie vincenti degli hotel più performanti e l’impatto dei motori di ricerca, dei Metasearch e dei social media sulla redditività delle prenotazioni dirette.

Uno dei risultati più significativi dello studio è che, nonostante l’importanza crescente dei canali a pagamento, la distribuzione diretta rimane di gran lunga più conveniente, con un costo medio di distribuzione di appena 3,5%, rispetto al 18%-28% delle OTA e al 20%-40% dei grossisti. Questi dati confermano il crescente interesse degli albergatori per una strategia digitale ottimizzata, in grado di rafforzare sia l’indipendenza che la redditività.

Basato su dati di 970 hotel in Europa e nella regione Asia-Pacifico, lo studio rivela diverse riflessioni importanti:

I motori di ricerca (Google & Bing) generano quasi la metà delle prenotazioni dirette a pagamento, superando Metasearch e campagne Display;
Costi di distribuzione diretta competitivi: una media del 3,5%, significativamente inferiore alle commissioni dei canali indiretti;
Diminuzione dei Free Booking Links, riducendo le opportunità gratuite per gli hotel;
Forte crescita delle Social Ads, che offrono un’alternativa efficace alle tradizionali campagne Display;
L’impatto del Digital Markets Act (DMA) sulla visibilità organica e sulla distribuzione del traffico.

“Con un costo medio di distribuzione di appena 3,5%, rispetto alle commissioni OTA che possono arrivare fino al 28%, le prenotazioni dirette rimangono di gran lunga il canale più redditizio. Per mantenere e rafforzare questo vantaggio competitivo nel 2025, i marketer alberghieri dovranno affinare le loro strategie di marketing digitale, diversificare il mix di distribuzione – esplorando in particolare la pubblicità sui social media – e continuare a ottimizzare le loro campagne”, afferma Jean-Dominique Brivet, Chief Digital Agency, D-EDGE.

Qui lo studio completo.