Secondo la ricerca Visa International Travel Survey, realizzata da Visa in collaborazione con Ipsos, i viaggiatori provenienti da USA e UK intendono utilizzare in larga misura i pagamenti digitali per l’alloggio, i servizi di trasporto, di ristorazione, oltre che per lo shopping nei grandi store e nei piccoli negozi.
Nei prossimi 12 mesi, il 74% dei turisti in arrivo dal Regno Unito e il 57% dei turisti in arrivo dagli USA ha già visitato il Bel Paese in passato. I loro viaggi si svolgeranno soprattutto nel periodo estivo. Agosto e settembre i mesi nei quali si annuncia il maggiore afflusso sia di americani, con Roma, Firenze, Venezia e Milano indicate come le città in cui si prevede il numero più alto di arrivi, sia dagli USA che dall’UK.
In questo scenario, le carte di pagamento risultano lo strumento più utilizzato sia dai turisti americani che da quelli britannici per gli acquisti nei grandi store (57% UK, 49% USA) come nei piccoli negozi (42% UK, 45% USA), per l’accesso sia ai servizi di trasporto su lunga distanza (61% UK, 49% USA) che ai servizi di mobilità pubblica urbana (35% UK, 31% USA), così come per le spese di alloggio (63% UK, 57% USA).
Inoltre, il 31% dei turisti britannici e il 46% degli statunitensi ha pianificato un budget di spesa superiore rispetto a quello dello scorso anno per il proprio viaggio in Italia: in media, i primi stanziano un budget per 2 persone con una spesa media di £ 1.960 cad. e i secondi un budget per 3 persone con una spesa media di $ 3.493 cad.
“Stati Uniti e Regno Unito rappresentano due importanti corridoi per il turismo inbound nel nostro Paese. L’accettazione dei pagamenti digitali sarà la chiave nei prossimi mesi per soddisfare bisogni e aspettative di questi viaggiatori il cui arrivo è destinato a crescere sotto la spinta dei prossimi grandi eventi, come il Giubileo e le Olimpiadi di Milano Cortina”, ha commentato Stefano M. Stoppani, country manager Visa Italia.