Anche l’Italia dei Valori vuole dire la sua in campo turistico. E oggi a Roma nel corso del convegno organizzato dal partito di Antonio Di Pietro, “Turismo e crisi globale: quali prospettive per l’Italia?”, è stata portata avanti una doppia proposta di legge per il rilancio del turismo in Italia. Intanto l’istituzione di "uno sportello unico all’estero di tutte le miriadi di uffici interessati a portare il turismo in Italia". Secondo Di Pietro "invece di sprecare tanti soldi ognuno per avere il suo ufficio e la sua poltrona", sarebbe meglio aprire "uno sportello unico che metta insieme tanti uffici e organi come ad esempio Enit e Ice presso le sedi diplomatiche. A noi pare che questa soluzione possa dare una risposta più efficiente e un risparmio di soldi". Il presidente dell’Idv chiede di inserire questa proposta, come anche un altro disegno di legge che propone una concorrenza di competenza per Stato e Regioni in materia di turismo, nel dibattito parlamentare. "Questo pacchetto di leggi – ha aggiunto Di Pietro – non è blindato, se ce ne saranno altri, saremmo disposti ad una sintesi". Di Pietro auspica che "almeno di questo argomento si possa discutere alla Camera senza pregiudizi". Sull’unità di strategie per il turismo, è intervenuto il vice ministro per lo sviluppo economico, Adolfo Urso, dicendo che "il governo si è già mosso istituendo un ministero del turismo senza portafoglio per dare unità di indirizzi e intenti ad un settore strategico del Made in Italy, un’azione globale di promozione dell’impresa e del prodotto".