Il Belpaese resta meta apprezzata nel mondo

Nel 2009 arrivi esteri a -4,4%, Francia e Spagna fanno molto peggio

Anche se la crisi economica ha influito sulla durata delle vacanze e sull’entità delle spesa, l’Italia continua ad attrarre l’interesse dei turisti stranieri. Con 42,7 miliardi di euro di introiti complessivi, 43 milioni di persone in arrivo e 163,5 milioni di presenze, l’Italia si conferma meta apprezzata e privilegiata dai viaggiatori di tutto il mondo. E’ quanto emerso nel corso del convegno "Da Shelley a Google: due secoli di turismo. Identità geografiche e modelli di sviluppo", che si è svolto a Sanremo, dall’intervento di Caterina Cittadino, Capo Dipartimento per lo Sviluppo e la Competitività del Turismo della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che ha espresso la volontà del Dipartimento di avere un ruolo attivo nella gestione degli strumenti di incentivazione a sostegno dello sviluppo del turismo, collaborando con il ministero dello Sviluppo Economico attraverso il comune utilizzo delle risorse tecniche di Promuovi Italia. 
Anche se l’Italia ha registrato un decremento degli arrivi internazionali (-4,4%), le sue performance sono state migliori rispetto a Francia (-14,5%) e Spagna (-9,9%), come è emerso dal confronto degli andamenti degli arrivi internazionali tra il 2008 e il 2009. Si è, inoltre, osservato un comportamento pressoché invariato da parte delle due grandi componenti della clientela rispetto al 2008: le presenze degli italiani sono rimaste costanti (+0,1%) con un discreto aumento di quelle degli stranieri (+2%) che hanno fatto incrementare del 3,5% la permanenza media nel nostro Paese.

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