Il mercato gay opportunità per il turismo italiano

A Milano convention di Aigtl per fare il punto sul segmento

"Oggi le imprese turistiche possono percorrere due possibili strade: soccombere alla crisi o avere il coraggio di unirsi e sviluppare sinergicamente quello che lo Stato non è capace di fare, ovvero un progetto serio di rilancio dell'immagine del turismo in Italia e all'estero. Una delle chiavi di svolta può a buon diritto essere il turismo omosessuale o turismo gay, che nel 2012 ha generato 165 miliardi di dollari nel mondo, dei quali 55 milioni negli Usa". Lo ha detto il presidente di Aitgl, Alessio Virgili, nel corso della prima convention di Aigtl – Associazione Italiana del Turismo Gay & Lesbian che si è svolta venerdì 31 maggio a Milano presso l'Hotel Boscolo. Presenti compagnie aeree (Tap e Air France), catene alberghiere (Radisson Blu), Enti del Turismo (Gran Canaria, Massachusetts, Denver, Vermont, Chicago), associazioni e riviste gay (Ass. Quore, Pride Magazine, QMagazine) e molti altri partecipanti, soci e non, interessati al segmento dei viaggi e del turismo GLBT incoming ed outgoing.
Tra le decisioni prese durante la convention, l'opportunità di dare spazio ad altri soci, all'interno dell'attuale Board: si candidano pertanto Fernando Navarro Beltrame, promotore di Gran Canaria in Italia per aiutare e coadiuvare le attività promotrici e divulgative di Ufficio Stampa coordinato da Olga Mazzoni di Thema Nuovi mondi Srl. Per i rapporti con le associazioni culturali e sociali di categoria e le istituzioni si candida Marco Albertini del mensile gay italiano Pride,

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