Viaggia soprattutto a dicembre, luglio e agosto per vacanze di oltre 10 giorni spendendo tra i 5 e i 10 mila euro. E' esigente e selettivo, ben informato e sempre più alla ricerca di offerte e servizi tailor made. Ha un'età compresa tra i 36 e i 55 anni e viaggia preferibilmente accompagnato da un partner. Ecco l'identikit dl moderno viaggiatore di lusso secondo quanto emerge dalla terza edizione della ricerca "Viaggi di lusso: le tendenze internazionali" condotta da Aigo con i partner di Pangaea Network.
Dallo studio emerge che la Gran Bretagna è il Paese in cui la spesa media per viaggio è più alta e si attesta oltre i 10 mila euro, mentre Cina e Spagna sono i Paesi in cui la spesa per viaggio è più bassa (sotto i 5mila euro).
Per quanto riguarda il periodo di prenotazione dei viaggi, il panorama risulta piuttosto differenziato da paese a paese. In generale, i viaggiatori di Brasile e Paesi Bassi preferiscono prenotare con largo anticipo (3-6 mesi prima della partenza), mentre i viaggiatori in Cina, Germania e Francia effettuano per lo più prenotazioni tra 14 giorni e un mese prima del viaggio. UK e Francia sono i mercati nei quali risulta essere più frequente il ‘last minute'. Analizzando il servizio acquistato si evidenzia come un numero sempre maggiore di turisti richieda un pacchetto completo, comprensivo di hotel e resort, escursioni e trasferimenti inclusi. Europa, Polinesia e Maldive risultano tra le destinazioni più richieste dai viaggiatori upmarket, seguite da Caraibi, Dubai, Sud Africa.
Nella fase decisionale, i viaggiatori di lusso sono attratti principalmente da privacy ed esclusività del viaggio, qualità dell'alloggio, reputazione della destinazione/hotel. Secondo il 61% degli intervistati il viaggio viene prenotato da donne.
Nella fase di prenotazione il fattore che influenza maggiormente la scelta del cliente è il valore aggiunto del viaggio (69%), seguito a distanza da prezzo, offerte speciali e agevolazioni per le famiglie.
I viaggiatori di lusso apprezzano soprattutto spa e centri benessere in Italia, Germania, Francia e Spagna, mentre la gastronomia è al primo posto per gli inglesi.
Il consiglio di amici e parenti rimane la fonte primaria da cui attingere informazioni (41%), un dato in crescita rispetto al 2011. L'utilizzo di internet è salito al 27% (20% nel 2011) così come la TV, la radio e la stampa che salgono all'8% (contro il 3% del 2011).
"La ricerca – afferma Massimo Tocchetti, presidente di AIGO e Board Member di Pangaea Network – evidenzia le potenzialità del segmento dei viaggi di lusso, ancora in crescita nonostante la difficile congiuntura economica, e fornisce un quadro generale del mercati internazionali. I dati che ne escono sono significativi in particolare per l'industria ricettiva italiana, che può giocare la sua carta vincente capitalizzando sul posizionamento dell'Italia come destinazione di fascia alta e attrarre nuovi turisti da Brasile e Cina, oltre che dai bacini tradizionali quali UK e Germania".
La versione integrale della ricerca "Viaggi di lusso: le tendenze internazionali" è disponibile cliccando qui.