Tutto come previsto: meno italiani rispetto al 2006 sono andati in vacanza nel mese di dicembre: circa 9 milioni, pari al 18,9% della popolazione contro il 21,2% dello scorso anno. A tracciare il bilancio delle partenze durante le festività natalizie è l’Isnart che con questi numeri conferma quindi le previsioni, poco positive, della vigilia. La gran parte dei vacanzieri di dicembre, 7,6 milioni, si è spostato durante le festività natalizie, mentre circa 1 milione di italiani era già partito durante il ponte dell’8 dicembre. In linea con lo scorso anno, gli italiani hanno preferito le destinazioni nazionali (79,7%), ma 1,8 milioni sono andati all’estero. Tra le mete al top la Francia (24,8%); al secondo posto la Spagna, che ha raccolto il 16,3% dei soggiorni all’estero del periodo. Torna come meta la Serbia (6,4%) che supera in appeal la Germania (6,2%) ed il Regno Unito (6,1%).
Chi non ha varcato il confine ha scelto Lombardia (14,9%), Lazio (12,4%) e Toscana (11,9%). A seguire, la montagna del Trentino Alto Adige (9,4%), poi le destinazioni del Piemonte (5,9%), dell’Emilia Romagna (5,7%) e della Puglia (5,5%). Roma si conferma la meta preferita dei vacanzieri di Natale, accogliendo l’8% delle partenze del mese. Seguono la montagna bergamasca, e all’estero l’intramontabile Parigi. Firenze, Milano, Palermo e Perugia sono le altre destinazioni più gettonate per le vacanze culturali del periodo, seguite dai soggiorni nella montagna altoatesina o sul Lago di Como e a Lecco. Per queste vacanze, in Italia i turisti hanno scelto soggiorni in hotel (33,8%) specie di media categoria (70,3% nei 3 stelle), sono stati ospiti presso amici e parenti (27,8%) o hanno usufruito della seconda casa (18,2%). All’estero la modalità di alloggio alberghiera ha accolto il 52,8% delle preferenze (prevalentemente nei 4 stelle 42,1%), seguita dall’alloggio in appartamento (20,5%) e dall’ospitalità presso amici e parenti (14,2%).
Chi non ha varcato il confine ha scelto Lombardia (14,9%), Lazio (12,4%) e Toscana (11,9%). A seguire, la montagna del Trentino Alto Adige (9,4%), poi le destinazioni del Piemonte (5,9%), dell’Emilia Romagna (5,7%) e della Puglia (5,5%). Roma si conferma la meta preferita dei vacanzieri di Natale, accogliendo l’8% delle partenze del mese. Seguono la montagna bergamasca, e all’estero l’intramontabile Parigi. Firenze, Milano, Palermo e Perugia sono le altre destinazioni più gettonate per le vacanze culturali del periodo, seguite dai soggiorni nella montagna altoatesina o sul Lago di Como e a Lecco. Per queste vacanze, in Italia i turisti hanno scelto soggiorni in hotel (33,8%) specie di media categoria (70,3% nei 3 stelle), sono stati ospiti presso amici e parenti (27,8%) o hanno usufruito della seconda casa (18,2%). All’estero la modalità di alloggio alberghiera ha accolto il 52,8% delle preferenze (prevalentemente nei 4 stelle 42,1%), seguita dall’alloggio in appartamento (20,5%) e dall’ospitalità presso amici e parenti (14,2%).
Complessivamente gli italiani hanno speso 5,5 miliardi di euro, di cui 3,3 miliardi in Italia e 2,2 miliardi all’estero. La spesa media per la vacanza in Italia è stata pari a circa 485 euro, contro i 1.263 euro per quella all’estero.
