Nonostante le attese e le previsioni più nere, l’inizio del 2009 è partito bene sul fronte del turismo, con dati che nessuno si aspettava. Secondo l’Isnart, infatti, a gennaio hanno fatto una vacanza quasi 5 milioni di italiani, pari al 10,4% della popolazione. Un dato che mostra un incremento rispetto all’anno precedente (nel 2008 si erano mossi in poco meno di 4,4 milioni) e che risulta quasi raddoppiato rispetto alle previsioni che parlavano di poco più di 2,7 milioni di persone in partenza. I soggiorni si sono distribuiti in modo abbastanza uniforme nell’arco del mese, con una certa propensione (40%) a trascorrere la vacanza lontano da Capodanno (32%) ed Epifania (28,2%): una scelta probabilmente legata a costi più contenuti. Il buon inizio d’anno è stato sostanzialmente confermato pure a febbraio, quando quasi 4,7 milioni di italiani (9,9% della popolazione) hanno trascorso una vacanza con un leggero aumento rispetto ai 4,3 milioni di soggiorni effettuati nel 2008. A destare l’interesse dei turisti c’é stato soprattutto Carnevale, con il 35,6% delle partenze. Si è abbassata invece rispetto a gennaio la spesa totale per le vacanze: assestata a febbraio sui 2,2 miliardi di euro. E le previsioni sono rosee anche per marzo quando saranno 5 milioni (pari al 10,5% della popolazione) gli italiani che faranno un periodo di vacanza. Indecisi oltre 6 milioni di connazionali (il 12,8%) che non sanno ancora se effettueranno o meno un viaggio. Vacanze entro i confini nazionali, comunque, per 7 vacanzieri su 10, con Roma che sarà la meta più raggiunta.