Isnart-Unioncamere: 8 in pagella all’Italia turistica

In un anno quasi raddoppiato il numero di prenotazioni on line (dal 36% al 61%)

Fine anno, tempo di pagelle. Questa volta al turismo. Secondo l'Osservatorio nazionale del turismo di Unioncamere-Isnart, l'Italia turistica prende in media un bell'8, con punte dell'8,3 per quanto riguarda la qualità dell'enogastronomia, dell'8,2 per la pulizia degli alloggi e la cortesia delle persone e con un 8,5 alle località in riva ai laghi.
Intanto, mentre le previsioni per quest'estate parlano di un calo di vacanzieri, gli operatori turistici, che già nel primo trimestre di quest'anno si sono sforzati di catturare il notevole (e ben più "tonico") potenziale rappresentato dalla domanda estera, agendo prevalentemente su tre fronti: le politiche di princing, con un perdurare dell'abbassamento del costo dei pernottamenti negli hotel a 3, 4 e 5 stelle di un ulteriore 1% rispetto allo stesso periodo del 2011; il ricorso ai circuiti dell'intermediazione, che coinvolge quasi la metà delle strutture ricettive (44,8% nel I trimestre 2012 a fronte del 34,4% del I trimestre 2011), soprattutto ai grandi portali utilizzati dal 68,8% delle imprese; e il web, sul quale ormai sono presenti l'87,5% delle imprese alberghiere ed extralberghiere, che, attraverso questo canale, hanno ricevuto le prenotazioni del 61,9% della clientela nel primo trimestre di quest'anno, in forte aumento rispetto allo stesso periodo del 2011 (36,1%). 

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