Tedeschi, francesi e svizzeri sono gli stranieri che più hanno soggiornato negli alberghi italiani nel periodo tra il 23 dicembre 2008 e il 6 gennaio 2009. I clienti tedeschi hanno costituito una delle tre nazionalità prevalenti per il 43,6% degli albergatori (rispetto al 38,8% del 2008), quelli francesi sono stati segnalati dal 26,6% degli albergatori e quelli svizzeri dal 20,5%. A rilevarlo è l’Istat, nel rapporto diffuso sul movimento alberghiero, secondo il quale tra Natale e l’Epifania il 23,4% dei clienti italiani proveniva dalla stessa regione in cui è situato l’albergo (+1,2% rispetto allo scorso anno), il 34% da regioni limitrofe (più 0,8 punti percentuali rispetto a un anno prima) e il restante 42,6% da altre regioni.
Durante il periodo natalizio, il 41% degli albergatori ha segnalato di non aver registrato rinunce (contro il 42,3% di un anno prima). Il 35,1% degli albergatori ha indicato una quota di disdette inferiore al 10%, il 10,3% una quota compresa tra il 10 e il 25% e il 2,5% un’incidenza delle disdette superiore al 25% delle prenotazioni. L’11,1% degli albergatori ha dichiarato di non avere registrato alcuna prenotazione. Il 67,2% della clientela ha preferito gli alberghi di dimensione medio-grande (più di 50 posti letto); la quota è aumentata di quasi un punto percentuale rispetto all’analogo periodo dello scorso anno. Il restante 32,8% ha scelto di soggiornare in alberghi di piccola dimensione (meno di 50 posti letto).