Si schiera in difesa del portale Italia.it, il ministro della funzione pubblica Luigi Nicolais che ha comunque deciso di istituire una commissione di indagine che “in tempi brevi dovrà fare luce sulle criticità e sulle possibili omissioni che hanno accompagnato sinora lo sviluppo del programma”. Intanto con una nota il Dipartimento per lo sviluppo e la competitività del turismo della Presidenza del Consiglio dei Ministri sottolinea che “alla data odierna non è stata ancora erogata alcuna somma al ‘raggruppamento temporaneo di imprese’ che si è aggiudicato la gara per la realizzazione del portale Italia.it. Sebbene, infatti, risultino finora impegnati fondi per circa 4 milioni di euro, non è stata ancora speso un solo euro per il portale”. La nota del ministero precisa anche che il progetto originale di Italia.it è del precedente governo che aveva impegnato risorse e preparato progetti mai realizzati. Per non disperdere il lavoro portato avanti e dare una corretta finalizzazione ai fondi già stanziati – prosegue la nota – Nicolais e il vice presidente Rutelli hanno deciso di procedere nel progetto, incentrato su una reale collaborazione con le Regioni e sulla promozione del sistema turistico italiano, che in seguito amplierà l’incoming e l’informazione diretta. I 45 milioni di euro, puntualizza Nicolais, “non sono destinati esclusivamente alla realizzazione della piattaforma di Italia.it, ma saranno utilizzati per l’attuazione di un più ampio e strutturato programma di rilancio del settore turistico e vanno inquadrati in un impegno pluriennale”.