Nonostante la crisi dei rifiuti in Campania che influirà "sicuramente" sull’andamento degli arrivi nel 2008, l’Italia dovrebbe chiudere l’anno con un bilancio in "leggero" miglioramento rispetto al record dell’anno scorso, almeno per quanto riguarda l’afflusso dei tedeschi, che normalmente costituiscono circa un terzo del dato complessivo. Il quadro è stato tracciato ieri a Berlino dai vertici dell’Enit durante la conferenza stampa di presentazione della fiera Itb.
“A causa della crisi dei rifiuti – ha dichiarato il vice presidente dell’Enit, Enrico Paolini – in Campania c’è stato un calo delle prenotazioni anche del 30%, e sicuramente la domanda generale verso l’Italia si è ridotta del 2-3-4%. Tuttavia è ragionevole prevedere un piccolo aumento anche nel 2008".
Accanto al problema dei rifiuti il Belpaese deve fare i conti con un fattore di concorrenza sleale con i media internazionali che continuano a mostrare immagini del centro di Napoli coperto dall’immondizia. Che invece oramai non si vedono più. E poi c’è la concorrenza della Spagna alle porte. Paolini ha sottolineato che questo Paese "riesce a mettere il vettore aereo quasi gratis nel pacchetto turistico", una strategia che dà alla Spagna "un vantaggio che si traduce in prezzi più bassi, anche se non in una qualità migliore, come testimonia la forte ripresa dei viaggiatori tedeschi in Italia". Rimane il fatto che c’è un "problema di trasporti, di compagnie aeree, che in un Paese di qualità come l’Italia non possono essere solo le ‘low cost’, che sono bene accette – ha spiegato -. Noi vogliamo una compagnia di qualità a prezzi accessibili e mi sembra che il governo stia cercando di fare questo con l’Alitalia".