Un marchio del ‘Sud Italia’ che identifichi l’offerta turistica del Mezzogiorno, metta a punto nuovi itinerari turistici interregionali condivisi di tipo culturale, enogastronomico o geografico e programmi voli aerei internazionali con scali intermedi negli aeroporti delle città meridionali. E’ il progetto discusso ieri dagli assessori al Turismo delle Regioni del Mezzogiorno, che si sono incontrati a Roma per una riunione convocata dall’assessore regionale al Turismo e ai Beni Culturali della Regione Campania, Marco Di Lello. Il passo successivo sarà arrivare alla prossima edizione della Bit con alcune proposte turistiche del Sud Italia. “Vogliamo costruire un marchio del ‘Sud Italia’ – ha spiegato Di Lello – consapevoli che, rispetto ai grandi mercati internazionali, siamo più forti se ci proponiamo come Sud Italia piuttosto che come singoli”. Anche dal punto di vista infrastrutturale, gli assessori puntano a nuovi collegamenti aerei e ad iniziative comuni. Un altro punto condiviso dagli assessori riguarda le risorse Ue per il Mezzogiorno. “Scriveremo al vicepremier Rutelli e al ministro allo Sviluppo Economico Bersani – ha spiegato Di Lello – per contrastare l’ipotesi che possa essere costruito un programma nazionale da un miliardo di euro. Rivendichiamo alle Regioni le scelte nel campo della programmazione turistica”.