Quest’anno la Spagna ha scelto Palermo. Per il suo consueto tour in Italia, infatti, Turespaña insieme con 8 regioni spagnole ha puntato sul capoluogo siciliano organizzando una tre giorni di eventi tra spettacoli, mostre, concerti di flamenco, presentazioni, visite guidate e musica dal 19 al 21 maggio. Oltre a desk informativi a Piazza Verdi, di fronte al Teatro Massimo, con proposte e idee per chi sogna una vacanza in Andalusia, Aragona, Catalogna, Galizia, Gran Canaria, Ibiza, Madrid o Valencia.
“Da tempo volevamo essere presenti a Palermo – ha spiegato Carlos Hernandez, consigliere del Turismo dell’Ambasciata di Spagna in Italia – e finalmente siamo riusciti a concretizzare un’intensa convivenza tra due popoli così vicini tra loro non solo per la storia ma anche per un’identità culturale simile e la stessa gioia e voglia di vivere che condividiamo”.
Quindi Hernandez ha snocciolato alcuni dati sul turismo spagnolo. “Nel 2015 – ha sottolineato – si sono registrati 1 miliardo e 184 milioni di arrivi di turisti stranieri, che hanno generato una spesa complessiva di 1 miliardo e 4 milioni di dollari. La Spagna è il terzo paese più visitato al mondo (il secondo per spesa), è la seconda destinazione in Europa e nel 2015 ha registrato il record di 68 milioni di turisti.
Gli italiani lo scorso anno sono stati 3.916.118 e rappresentano il 5,7% dei turisti complessivi, per una spesa di 2 miliardi e 630 milioni. La Catalogna è la prima destinazione seguita dalle Baleari e da Madrid.
Dunque, sono risultati particolarmente affollati gli eventi serali di flamenco e zarzuela al Teatro Santa Cecilia ed alla Chiesa di san Mamiliano (già Santa Cita), con i biglietti d’invito che sono andati letteralmente a ruba. E non sono mancati gli appassionati di storia che non si sono voluti perdere le due passeggiate a piedi lungo il Cassaro sulle tracce della presenza spagnola a Palermo.
Particolarmente interessati anche i circa cinquanta operatori turistici siciliani, tra agenti di viaggio e tour operator, che, all’Instituto Cervantes, hanno incontrato i rappresentanti di Turespaña e delle regioni nel corso di un workshop B2B per rilanciare la Spagna come destinazione turistica per l’ormai imminente stagione estiva. I giornalisti invece sono stati invitati all’Eurostar Hotel Centrale per un inedito incontro/confronto tra la cucina siciliana e spagnola con un simbolico gemellaggio tra lo chef aragonese Toño Rodríguez e lo chef siciliano Francesco Inzerillo.