“Credo che si debba mettere in discussione il Titolo V della Costituzione”. Lo ha detto il presidente dell’Osservatorio parlamentare sul turismo, Pierluigi Mantini, in merito alla competenza esclusiva sul turismo che il Titolo V affida alle Regioni. “Quella modifica fu di impronta un po’ federalista – ha osservato Mantini – e per quanto io stesso sia di centrosinistra, ritengo che su questo punto fu sbagliata”. Secondo Mantini, infatti, “è abbastanza impensabile che non vi sia un filo di competenza anche dello Stato sul turismo; è bene infatti che sul settore vi siano politiche nazionali, con tutti gli attori in campo, politiche in cui concorra anche lo Stato”. Cambiando argomento, a proposito del decreto legge sulle liberalizzazioni, Mantini si è mostrato perplesso sulla possibilità di permettere “a qualunque laureato di svolgere la professione di guida turistica. Non bisogna dimenticare – ha sottolineato – che la qualità non è immediatamente figlia del mercato e una guida turistica che fa male il proprio lavoro fa male anche alle strutture turistiche, all’economia e al Paese”.
