mercoledì, 26 Giugno 2024

Marzotto: l’Italia turistica ha retto la crisi

Flessione tra il 2 e il 5% e per 2010 segnali evidenti di ripresa

L’industria italiana del turismo ha risentito marginalmente dell’attuale crisi economica, registrando cali calcolabili tra il 2% e il 5% rispetto all’anno scorso, e per il 2010 ci sono tutti gli elementi che fanno pensare ad una tenuta se non addirittura ad una leggera crescita del settore. Lo ha detto, oggi a Venezia, il presidente dell’ Enit, Matteo Marzotto, intervenendo al convegno "Il turismo nel quadro dell’economia, della vivibilità, del decoro e della difesa dei valori artistici e ambientali di Venezia", promosso dal Comune. "Questo – ha aggiunto Marzotto – è un Paese che può permettersi di offrire turismo per 12 mesi all’anno, e deve cercare di farlo". L’Italia del turismo, "con tutte le sue stranezze e contrasti", per il presidente dell’Enit ha comunque il potenziale per poter reggere meglio e più flessibilmente la crisi. "Magari ci sarà un riposizionamento a tipi di fruibilità di servizi più a buon mercato – ha osservato -, ma bisogna cercare di seguire le richieste del mercato". Inoltre, secondo Marzotto, il Veneto, nel suo complesso, è "la grande regione turistica italiana", osservando, però, che è anche una delle aree del mondo che negli ultimi 25 anni è cresciuta industrialmente di più, "e la coabitazione delle due anime non è propriamente facile, anche dal punto di vista territoriale".

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