Un protocollo d’intesa per la promozione e lo sviluppo dell’uso dell’energia elettrica per la mobilità sostenibile nel settore turistico è stato firmato dal ministro dei Beni Culturali e del Turismo, Dario Franceschini, e l’amministratore delegato di Enel, Francesco Starace.
Il protocollo punta ad aumentare la consapevolezza dei cittadini sui benefici derivanti dalla diffusione della mobilità elettrica. Inoltre consentirà la creazione di un quadro istituzionale di riferimento propedeutico ad accordi commerciali con le associazioni di categoria per l’installazione delle infrastrutture di ricarica elettrica nelle strutture turistico-ricettive, nonché per l’avvio di progetti nelle principali città a vocazione turistica.
“Non esiste turismo sostenibile senza mobilità sostenibile – ha detto Franceschini – Per questo accordi come questo risultano fondamentali per il conseguimento degli obiettivi del piano strategico del turismo, che prevede uno sviluppo del settore pienamente in armonia con il territorio anche sotto il punto di vista delle emissioni zero”.
“Crediamo fortemente che la mobilità elettrica rappresenti un fattore decisivo per lo sviluppo sostenibile del settore turistico – ha affermato Starace – Una rete infrastrutturale di ricarica elettrica estesa ai principali luoghi d’arte e alle strutture turistico-ricettive contribuirà allo sviluppo del comparto in Italia, migliorandone la qualità dell’offerta con una notevole riduzione dell’inquinamento acustico e atmosferico, e rafforzerà la competitività del nostro Paese”.
Enel, attraverso Enel X, la società del gruppo dedicata allo sviluppo di prodotti e servizi innovativi, collaborerà con le associazioni di categoria e gli enti del settore turistico per installare punti di ricarica elettrica nelle strutture ricettive attraverso soluzioni ad hoc e nella ricerca e progettazione di soluzioni replicabili da estendere ad altre realtà della penisola. Enel inoltre sperimenterà sistemi di mobilità elettrica nelle aree metropolitane e nelle città a maggiore vocazione turistica, anche in partnership con altri operatori della filiera.
“Oggi realizzare e promuovere servizi turistici sostenibili, come nel caso della mobilità elettrica, non vuol dire venire incontro a richieste stravaganti di pochi illuminati ma mettersi nella condizione di soddisfare una componente della domanda ampia e in crescita costante a livello nazionale e mondiale. In questo percorso gli operatori e i professionisti del turismo vanno seguiti e sostenuti con strumenti di programmazione e economici adeguati”, commenta in una nota Confturismo-Confcommercio.