A Natale sostanziale tenuta per i flussi turistici, con una leggera flessione rispetto a un anno fa anche se alla fine ci dovrebbe essere un cospicuo recupero. Sull’andamento soddisfacente dovrebbe pesare la passione degli italiani per le mete classiche, prime su tutte il mare, con le località egiziane e in generale nordafricane in pole position, scelte però soprattutto per le vacanze di Capodanno. Parola di Roberto Corbella, presidente dell’Astoi, che tuttavia non dimentica di segnalare come nell’anno che sta per chiudersi il fatturato del settore abbia archiviato un calo del 10% del fatturato. Le partenze di Natale, spiega Corbella, hanno evidenziato un’estrema prudenza da parte delle famiglie, "che per risparmiare hanno prenotato in largo anticipo o hanno aspettato l’ultimo momento per approfittare delle offerte last minute; ma molte hanno anche evitato – aggiunge – di partire in periodi di picco, com’é appunto il Natale". Un primo consuntivo delle vacanze di Natale e Capodanno, che verrà diffuso a meta gennaio, evidenzia tuttavia scelte diverse rispetto al recente passato. "Al momento – spiega – stiamo assistendo a una forte accelerazione delle prenotazioni per le crociere – soprattutto nel Mediterraneo, ma anche Seychelles, Madagascar e Caraibi – organizzate da compagnie sempre più attrezzate per soddisfare la richiesta di relax degli anziani e la voglia di divertimento dei più giovani". In ripresa anche Paesi africani come il Kenia, "dopo un periodo buio causato da motivi politici" e mete lontane più classiche come Thailandia e Maldive.