Si viaggia per meno giorni e si spende poco, ma la voglia di partire degli italiani non è certo finita. A sostenerlo è il Cts, il Centro turistico studentesco, secondo cui anche per queste vacanze natalizie a dominare le classifiche per le prossime partenze sono le capitali europee: il 30% dei soci Cts ha scelto Parigi, il 25% vola a Londra, mentre il 20% ha optato per Barcellona e il rimanente 25% ha scelto fra altre città europee. La formula scelta per il medio raggio è quella dei week end lunghi con un costo medio che si aggira intorno ai 60/70 euro a notte in b&b in doppia.
In Italia ad attrarre più turisti sono Roma seguita da Firenze, Venezia e Rimini. Negli Usa, al top c'è New York. Il costo medio di un buon albergo si aggira intorno ai 200 dollari ma in provincia la media si abbassa notevolmente fino ad arrivare anche a 30/40 dollari sempre in doppia e in b&b. Successo anche per i viaggi itineranti in Thailandia (+10%) dove un albergo a Bankgok costa in media 20/30 euro in b&b e in doppia. Poi c'è l'India (+15%), Marocco (+20%) e lo Sri Lanka, che ritorna ad essere una destinazione particolarmente ambita nel periodo invernale e a Capodanno soprattutto dopo la fine dei conflitti interni (+35%). Stabile il comparto ecoturismo: tanti soci Cts hanno deciso di trascorrere l'ultimo dell'anno nei Parchi d'Abruzzo e dei Monti Sibillini.
"Rispetto allo scorso Natale e Capodanno – dice Andea Gorini, direttore servizi turistici di Cts – si riscontra un dato generale complessivo che si aggira intorno al +4%. La voglia di vacanza non sembra dunque arrestarsi e questo ci fa ben sperare. Certo la spesa è in leggero calo perché le vacanze durano meno giorni e le destinazioni scelte sono più vicine, ma è comunque un segnale che accogliamo con cauto ottimismo".
