domenica, 23 Giugno 2024

Natale/2, Federviaggio: per 2009 previsioni nere

Corti: Natale in linea con l’andamento del 2007 ma poi sarà crisi verà

Se il turismo tiene a Natale e Capodanno, per il 2009 le previsioni sono nere. Secondo il direttore di Federviaggio-Confturismo, Alberto Corti, "Natale e Capodanno saranno in linea con i valori del 2007 per numero di passeggeri e con un fatturato addirittura leggermente superiore a quello dello scorso anno, a causa del costo più alto di tasse e carburanti. Diverse sono invece le previsioni per quanto riguarda il 2009: mai come in questa occasione si avrà una discontinuità tra il picco del Natale e del Capodanno e l’andamento successivo che sarà negativo". Secondo Corti, alla crisi ‘psicologica’ che ha caratterizzato il 2008, seguirà la crisi ‘reale’ – dovuta a licenziamenti, cassa integrazione, minori introiti legati ai minori investimenti – del 2009, che ovviamente si ripercuoterà in maniera forte sul settore del turismo. Per quanto riguarda i viaggi natalizi chi potrà permetterselo sceglierà mete lungo raggio (Messico, Cuba Stati Uniti) e mete a medio raggio (Capoverde Egitto). In calo India e la Thailandia, penalizzate entrambe dai recenti avvenimenti di cronaca. Bene anche la montagna, grazie al buon innevamento, i viaggi benessere (nelle Spa e nei centri termali), le capitali europee: secondo il Cts, il Centro turistico studentesco, le più gettonate sono Barcellona, Budapest, Praga, Madrid, Parigi, Amsterdam. La durata media dei soggiorni di Natale e Capodanno è intorno ai 4 giorni in Italia, 8 giorni nel medio raggio e 9 giorni nel lungo raggio. Per l’Osservatorio Amadeus Italia – che parla di una Italia costretta a investimenti oculati e a scelte che spesso tagliano proprio la voce vacanza – a sorpresa si mantiene stabile la crociera, giudicata la scelta migliore nel rapporto prezzo-servizio-destinazione; male vanno invece le città d’arte italiane.
 

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