Nel 2011 l’agriturismo è cresciuto del 2,2%

Dal rapporto Istat emerge che rispetto al 2010 ci sono 440 esercizi in più

L’agriturismo continua a crescere nonostante la crisi. Nel 2011,infatti, le aziende agricole autorizzate all'esercizio dell'agriturismo sono 20.413, 440 in più (+2,2%) rispetto al 2010. Secondo l'indagine Istat, gli agriturismi si trovano soprattutto in montagna (33,2% rispetto al 17%) e meno in pianura (15% rispetto al 31,6%) e sono più concentrati nelle regioni settentrionali (45,6% degli agriturismi), seguite da quelle del Centro (34%) e del Mezzogiorno (20,4%).
L’Istat spiega che nel 2011 le nuove aziende autorizzate all'attività agrituristica sono 1.189 e quelle cessate 749. Rispetto al 2010 sono in calo le nuove autorizzazioni  (-512 unità); stabili, invece, le cessazioni.
Prosegue la tendenza ad offrire pacchetti turistici integrati con servizi differenziati. In relazione ai ritmi di crescita, tra il 2010 e il 2011 gli agriturismi aumentano soprattutto nel Nord-ovest (+5,6%) e nelle Isole (+3,6%). In particolare Toscana e Alto Adige (con 4.125 e 2.998 aziende rispettivamente) sono i territori in cui l'agriturismo risulta più radicato. Rilevante l’attività agrituristica anche in Lombardia, Veneto, Umbria, Piemonte e Emilia-Romagna (con oltre mille aziende), Campania, Sardegna, Lazio e Marche (con oltre 700 aziende). Dal rapporto emerge, inoltre, che spesso alla guida delle aziende agrituristiche c'è una  donna, infatti, più di un'azienda su tre è a conduzione 'rosa'. 

 

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