I turisti possono riprendere a viaggiare senza alcun problema e gli operatori del settore potranno contare su eventuali aiuti al pari delle altre categorie danneggiate dalla nube di cenere vulcanica che per una settimana ha bloccato il traffico aereo in Europa. Il messaggio è stato lanciato oggi dal vicepresidente della Commissione europea responsabile per il turismo, Antonio Tajani.
Dopo la videoconferenza tenuta con i ministri del Turismo Ue, Tajani lancia un "segnale d'ottimismo" e annuncia che scriverà al commissario ai Trasporti Siim Kallas, coordinatore del gruppo di lavoro istituito alla Commissione sull'emergenza vulcano, chiedendo che "se necessario, i tour operator e le agenzie di viaggi siano incluse in eventuali interventi a sostegno di chi è stato danneggiato dal fenomeno". In particolare, secondo Tajani, la Commissione europea deve includere i tour operator e gli agenti di viaggio in qualsiasi comunicazione su eventuali aiuti di Stato legata agli effetti della nube vulcanica. Dal confronto avuto con i ministri europei, è anche emersa l'esigenza di creare un 'osservatorio' europeo per lo scambio dei dati. Ma soprattutto di istituire un 'sistema d'allerta' per il settore del turismo a cui fare ricorso nel caso di future emergenze che dovessero coinvolgere campi ad esso strettamente legati come l'ambiente, i trasporti o i beni culturali.
