Partita “This is New York City”, la più ampia campagna di comunicazione della città di New York che coinvolgerà televisione, stampa, internet e affissioni in dieci paesi del mondo, Italia compresa. Per la campagna multilingue che punta a raggiungere il tetto dei 50 milioni di visitatori entro il 2015 è stato previsto un investimento complessivo di 30 milioni di dollari.
“Il turismo – afferma il sindaco di New York Michael Bloomberg lanciando la nuova campagna – è essenziale per la nostra economia, è per questo che stiamo dando più forza a NYC & Company impegnando maggiori risorse per portare un numero sempre crescente di turisti a godere a pieno di tutta la città, dai suoi negozi ai ristoranti, dagli hotel a qualsiasi altra attività minore”. Il pezzo forte della campagna è uno spot televisivo che usa le tecniche di animazione per dare vita alle icone dei cinque distretti della città come lo Yankee Stadium, Times Square, Coney Island, lo Staten Island Ferry e la Unisphere. Nelle sue versioni da 30 e 60 secondi lo spot apparirà sugli schermi di Spagna, Irlanda, Francia e Regno Unito. Le affissioni, invece, interessano l’Italia, il Regno Unito, il Brasile, il Portogallo, l’Irlanda e la Spagna. Le città italiane scelte da Cemusa per la campagna affissioni sono Milano, Parma, Genova e Bologna a partire dal mese di novembre. Banner interattivi saranno presenti su Google, YouTube e Expedia.
L’anno scorso New York ha accolto 43.8 milioni di visitatori, inclusi gli oltre 7 milioni di visitatori internazionali cresciuti del 9% dal 2000 mentre gli Stati Uniti hanno registrato un decremento del 17% nello stesso periodo. L’Italia, quarto mercato europeo con 317.000 arrivi ha visto un incremento dell’8,6% nel solo 2006. Il turismo dà lavoro ad oltre 368.000 persone per un giro d’affari di circa 25 miliardi di dollari.
