E' boom di prenotazioni negli agriturismi per il ponte di ognissanti con un aumento di richieste del 70% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il dato emerge dalla rilevazione di Agriturist, sulla base delle visite registrate al portale dell'associazione. In calo, invece, le prenotazioni per la festa dell'Immacolata (-50%), forse anche perché si profila un ponte troppo lungo per le tasche dei vacanzieri e per il Natale (-35%). Per Capodanno si registra invece, sin da ora, un numero di richieste superiore di quasi 10 volte rispetto al Natale e del 40% rispetto all'imminente ponte di novembre. "Il trend – spiega il direttore nazionale di Agriturist, Giorgio Lo Surdo – conferma che gli italiani non rinunciano a qualche giorno di relax in campagna ma, per contenere la spesa, si limitano a due giorni fuori casa evitando ponti più lunghi, come appunto quello dell'Immacolata. Analogo fenomeno si era registrato in primavera, con le moltissime partenze nel fine settimana lungo di Pasqua e la marcata flessione di ospiti nei successivi ponti del 25 aprile (4 giorni) e 2 giugno (5 giorni)". In ogni caso, secondo Lo Surdo, "l'andamento favorevole per il Ponte dei Santi e il rilevante anticipo delle prenotazioni per Capodanno inducono a ritenere che negli ultimi due mesi dell'anno l'agriturismo metterà a segno, rispetto allo stesso periodo 2009, un incremento di ospiti nell'ordine del 8%; le presenze, per effetto della minor durata dei soggiorni, cresceranno invece del 6,5%".
