giovedì, 28 Marzo 2024

Open air, interventi per favorire il segmento

In cantiere “Carta diritti e doveri” della mobilità e dei viaggiatori itineranti

Incoraggiare il turismo itinerante, quello delle famiglie in camper che non si limitano a visitare le grandi città d’arte, ma si spingono fin nei piccoli borghi. E’ quanto è emerso dall’incontro internazionale che si è svolto in Campidoglio su ” Il turismo della mobilità nell’Europa comunitaria”. Un fenomeno dalle grosse potenzialità, se è vero che ad oggi conta 500.000 arrivi l’anno e una spesa di 300 milioni di euro. L’obiettivo, concordano gli intervenuti, è la sicurezza e una sempre maggiore protezione del consumatore per giungere all’istituzione di una “Carta dei diritti e dei doveri” della mobilità turistica e dei viaggiatori itineranti. Urgente è anche una classificazione e armonizzazione del sistema di ricezione su tutto il territorio. E’ necessario anche rivedere le normative sui permessi di guida: Francois Feuillet, presidente dell’European Caravan Federation ha proposto di elevare il limite della patente B a 4,25 tonnellate e prevedere una patente C riservata esclusivamente al trasporto di persone. Mentre per Saverio Galeota, presidente della Commissione cultura del Comune di Roma, serve aumentare e incentivare le aree di sosta, introdurre i buoni benzina inserendo a tutti gli effetti il turismo en plein air nel sistema di promozione e di marketing del nostro Paese.

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