L’Italia continua a perdere posizioni nella classifica mondiale del turismo: in soli tre anni è scivolata dal primo al quinto posto. Rispetto al 2006 infatti il Belpaese si è fatto scalzare anche dall’Inghilterra: così da terzo posto è scivolata al quinto mentre la Francia si è mantenuta stabile in quarta posizione.
A sostenerlo è FutureBrand che per il terzo anno ha presentato il Country Brand Index, lo studio sull’immagine di marca dei principali Paesi del mondo nel campo dei viaggi e della promozione turistica. In base alla nuova classifica per il secondo anno consecutivo l’Australia si conferma in prima posizione per "la grande varietà di esperienze di vacanza offerte al pubblico e uno sviluppo turistico che abbraccia l’intero territorio". Al secondo posto si posizionano gli Stati Uniti, stabili rispetto al 2006, mentre l’Inghilterra conquista la terza posizione per "la perfetta combinazione tra storia e modernizzazione".
Astri nascenti del turismo di quest’anno, secondo il Country Brand Index, sono Croazia, Cina ed Emirati Arabi, ovvero i Paesi che potrebbero essere annoverate tra le maggiori destinazioni turistiche dei prossimi cinque anni. La Nuova Zelanda si posiziona come il migliore brand-Paese per sicurezza e autenticità, la Thailandia per il rapporto qualità/prezzo. La Svezia primeggia per l’attenzione all’ambiente, mentre le Maldive per le spiagge e l’offerta di riposo e relax. L’Italia mantiene la sua posizione di leadership come migliore brand-paese per arte e cultura, ma viene scalzata dall’Egitto per la storia e dalla Francia per la qualità della ristorazione.
