Saranno circa 6 milioni gli italiani in viaggio durante le vacanze di pasqua. Ovvero 20% in meno rispetto alla Pasqua dello scorso anno. Il notevole calo dei flussi turistici emerge dalle proiezioni dell’Osservatorio Amadeus Italia secondo cui la situazione economica favorisce la tendenza alle vacanze brevi, nell’80% dei casi, con spostamenti in giornata o al massimo con un pernottamento per trascorrere le festività con amici e parenti. Per chi effettuerà 2 o più pernottamenti, circa il 20%, la soluzione privilegiata è il weekend lungo, aggiungendo 1 o 2 giorni di vacanza ai giorni festivi.
Il fattore prezzo ha un incidenza notevole sulle scelte d’acquisto di pacchetti turistici tanto che molti opteranno per i “last minute”. Da un’analisi delle prenotazioni relative ai voli nazionali e internazionali, emerge che mentre per i voli interni sono disponibili solo posti a tariffa media pari a circa 72 euro per tratta, per i voli per l’Europa c’è ampia disponibilità (a volte anche superiore al 50%) mentre sui voli a lungo raggio, anche nel periodo di Pasqua, si riscontra un’occupazione media inferiore al 50% per New York e massima disponibilità sugli altri voli intercontinentali verso Asia, Medio Oriente e Africa. Il traffico charter con destinazione Egitto, Canarie, Cancun, Cuba, Kenya, Zanzibar e Maldive si mantiene invece stabile.
Stabili rispetto alla Pasqua del 2008 le prenotazioni per il turismo religioso e in agriturismo.
Infine è da rilevare un nuovo orientamento dei viaggiatori che tendono a limitare le spese in hotel (mezza pensione o pensione completa) con una conseguente pesante riduzione degli introiti alberghieri derivati da questi servizi.