Per il break di Carnevale gli italiani riconfermano le tradizionali destinazioni carnevalesche: Venezia rimane la destinazione preferita, seguita da Viareggio, Ivrea e Cento. Emergono in maniera interessante località secondarie (Arco, Vercelli, Santhià, Oleggio, Offida e Sciacca) le cui celebrazioni carnevalesche registrano riscontri in forte crescita specialmente per un turismo “touch and go”, ovvero senza pernottamento. E’ quanto emerge dai risultati dell’Osservatorio Amadeus in merito all’imminente break di Carnevale, ovvero per il periodo fino al 10 febbraio. Tuttavia a Venezia si segnala un calo degli arrivi dagli Usa, su cui gioca sicuramente un ruolo importante la svalutazione del dollaro. Altra protagonista di questo periodo dell’anno è la neve: Trentino Alto Adige, Valle d’Aosta, Piemonte e Abruzzo si confermano favorite in ambito domestico, mentre all’estero vincono Alta Savoia (Francia), Carinzia (Austria) e i Cantoni Vallese e Grigioni in Svizzera. Ma contemporaneamente sono sempre di più gli italiani che optano per una fuga al caldo da cogliere con offerte last minute. Maldive e crociere sono le scelte più gettonate e interessano break di 9gg/7 notti, dove invece un soggiorno medio in Italia o nelle principali città europee in questo periodo si assesta intorno ai 3-4 gg.
“L’Osservatorio – afferma Fabio Lazzerini, amministratore delegato e direttore generale di Amadeus Italia – conferma i trend del periodo, insieme all’entusiasmo tutto italiano per short break da concretizzarsi durante tutto l’anno, appena possibile. Ecco perché non stupisce un load factor medio-alto (65%) nei flussi solo-volo verso Londra, Parigi, New York, ma anche Praga, Barcellona e Budapest”.