Circa tre milioni di italiani hanno trascorso le festività natalizie in montagna e grazie alle nevicate
si è registrato il tutto esaurito quasi ovunque. La situazione, però, non è tutta rose e fiori: i soggiorni sono stati sempre più ridotti ed il turnover sempre più elevato. Trentino e il Piemonte sono le destinazioni più gettonate mentre il Sella Ronda resta il comprensorio più ambito per un campione di 175 italiani esperti di montagna (cioè con almeno cinque anni di esperienza in fatto di vacanze in montagna), seguito dallo Skirama Campiglio-Folgarida-Marilleva e dalla Via Lattea.
Il primo consuntivo della stagione invernale arriva dall’Osservatorio Turistico della Montagna, secondo cui la stagione si preannuncia in netta crescita rispetto al deludente inverno scorso. Sono ovviamente gli italiani a fare la parte del leone, con una percentuale sul totale presenze vicina al 90%. Oltre il 50% hanno trascorso la loro vacanza montana nelle località alpine e dolomitiche. Piace di più il Trentino (al 30,4% dei turisti), seguito da Piemonte (19,5%), Alto Adige (16,1%), Valle d’Aosta (11,9%), Lombardia (9,8%), Veneto (7,6%) e Friuli (4,7%).
