Toscana, Puglia e Sardegna tra le mete protagoniste di questo primo break primaverile. Ecco i trend di Pasqua secondo l’Osservatorio di Amadeus Italia che ha nuovamente coinvolto il proprio panel scelto di tour operator e agenzie di viaggio per stilare la lista delle mete più gettonate per la fuga pasquale degli italiani. Tante le conferme, poche le sorprese, a riprova di scelte che sembrano sia premiare le destinazioni più tradizionali per stagione, sia assecondare i diktat dell’attualità.
Su territorio nazionale, infatti, la Campania subisce un calo di preferenze, certamente causato dall’eco dell’emergenza rifiuti e analogamente, l’instabilità politica non giova al Kenya, che paga pegno in termini di ricettività.
Sul fronte interno, le temperature miti e il desiderio di un assaggio estivo fanno emergere Puglia e Sardegna. La prima potrà contare anche su un ampio target di pellegrini religiosi, che raggiungerà il climax proprio tra Pasqua, 25 aprile e 1 maggio mentre l’isola gioverà dell’incremento dei collegamenti aerei da Roma e Milano. Bene anche le previsioni per la Toscana, dove è possibile scegliere tra un soggiorno in uno degli agriturismi del Chianti o un long week-end nelle città d’arte.
Medio raggio e lungo raggio non presentano sorprese: New York resta leader assoluta, confermandosi sempre più paradiso dello shopping grazie alla svalutazione del dollaro. Bene la vendita di pacchetti per Cancun, Maldive, Seychelles, Mauritius e Zanzibar. Il Mar Rosso – insieme alla sempre più gettonata Capo Verde – sono la meta preferita dai connazionali in cerca di caldo a prezzo e volo contenuti. Grazie alle allettanti offerte delle compagnie low cost Londra, Parigi e Madrid si confermano mete privilegiate in Europa.
Infine, per quel che riguarda la durata del soggiorno, nel 51% dei casi, il periodo non supera i 3 giorni canonici. Diverso il discorso legato all’incoming: la media dei pernottamenti dei turisti stranieri in Italia infatti è di 5 notti.
