Le prenotazioni per le ferie di Pasqua non sono nemmeno sugli stessi livelli dello sorso anno. A frenare la voglia di vacanza degli italiani i bassi budget di cui si può disporre e le elezioni politiche del 13 e 14 aprile. "La partita – spiega Andrea Giannetti, presidente di Assotravel – si giocherà nelle ultime tre settimane, al momento le prenotazioni sono ferme. Certo, il ceto medio non spende, e quest’anno si aggiunge anche l’incertezza psicologica tipica dei periodi pre-elettorali: sempre prima delle elezioni, c’è, per l’italiano, un momento di ‘riflessione’, di attesa, che porta a rinviare le prenotazioni e dunque ad una flessione dei viaggi".
Da non dimenticare poi il problema di ‘immagine’ legato all’emergenza rifiuti in Campania, anche se Giannetti sdrammatizza: "L’emergenza campana è sotto l’opinione pubblica internazionale e questo non è certamente un punto a nostro favore, il turismo a Napoli certamente soffrirà, ma non credo che, complessivamente, possa incidere in maniera eccessiva".
