A causa anche delle elezioni, finora le prenotazioni degli italiani per i viaggi in vista delle vacanze pasquali si sono fatte attendere. "Stiamo registrando – afferma Alberto Corti, presidente di Astoi – nei primi mesi del 2008 un periodo di stagnazione con una forte riduzione della spesa delle famiglie per le vacanze". La situazione, secondo Corti è aggravata quest’anno dalla vicinanza delle elezioni politiche. “Tradizionalmente, quando sono previste elezioni – spiega Corti – si crea un clima di incertezza e di attesa per cui le persone tendono a rinviare la prenotazione dei viaggi. Paradossalmente però, sotto data, quando meno noi operatori ce lo aspetteremmo, i clienti vanno in agenzia e si registra all’ ultimo un picco nelle prenotazioni". Sulla stessa linea il presidente di Assotravel, Andrea Giannetti. "Noi operatori del settore abbiamo sempre registrato – dice – nei periodi pre-elettorali un momento di flessione nelle partenze degli italiani probabilmente dovuto ad una incertezza di tipo psicologico, che si somma, in questo caso, alla mancanza di soldi".