venerdì, 19 Aprile 2024

Pasqua, vacanzieri in calo ma chi parte spende di più

Federalberghi, Bocca: Il giro d’affari cresce dell’8%: segnale incoraggiante

Pasqua in tono minore per numero di partenze ma con un giro d’affari più alto. E’ quanto segnala Federalberghi, secondo la quale saranno sette milioni gli italiani in viaggio e che dormiranno almeno una notte fuori casa rispetto ai sette milioni e 150mila del 2006. Tra tutti costoro, l’85% resterà in Italia (rispetto all’87% del 2006), pari a circa 6 milioni di persone, mentre il 14% andrà all’estero, pari circa ad 1 milione di persone. Per chi resterà in Italia sarà il mare la scelta privilegiata (43%), seguita dalla montagna al 24%, come nel 2006. Crescono le località d’arte che toccano il 14% rispetto all’8% del 2006. Per chi preferirà l’estero, il 47,6% (rispetto al 59% del 2006) andrà in località di mare. Le capitali europee attireranno il 38,5% della domanda, rispetto al 27,4% del 2006. Pur mantenendo l’albergo la testa della classifica con il 35% delle preferenze, si evidenzia il risultato della casa di parenti o amici con il 23,3%, seguito dalla casa di proprietà. Incrementi del 6% per gli agriturismo rispetto al 4,5% del 2006 ed i campeggi che dal 2,1% del 2006 raddoppieranno quasi la loro quota di mercato per attestarsi al 4%. La spesa media pro-capite, comprensiva di trasporti, cibo, alloggio e divertimenti, si attesterà sui 367 euro rispetto ai 332 euro del 2006, generando un giro d’affari di 2,6 miliardi di euro. Chi resterà in Italia spenderà in media 272 euro (rispetto ai 268 euro del 2006), mentre chi andrà oltre confine spenderà una media di 872 euro a persona (rispetto ai 715 euro del 2006, con un incremento del 22%). La durata media della vacanza si attesterà sulle 3,9 notti, rispetto alle 4 notti del 2006. “L’incremento del giro d’affari, pari all’8% – osserva il presidente Bernabò Bocca – rappresenta un segnale incoraggiante, che però se affiancato al minor numero di italiani in vacanza a Pasqua ed al non buon andamento delle ormai trascorse settimane bianche e week-end sulla neve, muta il quadro”.

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