Soddisfatte per l’andamento delle prenotazioni per il lungo week-end di Pasqua le aziende agrituristiche di Agriturist (Confagricoltura): "il 60% dei posti letto disponibili è già occupato e si profila anche quest’anno il tutto esaurito". Le mete più gettonate sono Toscana, Sicilia, Lombardia, Sardegna e Campania. Fra le province: Siena, Roma, Grosseto, Firenze, La Spezia e Salerno. Complessivamente, Agriturist stima che saranno in 165 mila ad alloggiare in fattoria, e che saranno serviti, fra Pasqua e Pasquetta, circa 980 mila pasti, per un giro d’affari nell’ordine di 53 milioni di euro. Il 20% degli ospiti, precisa l’associazione, verrà dall’estero e si fermerà, in media, per cinque giorni, mentre gli italiani non andranno oltre i tre giorni.
Secondo Federconsumatori la scelta di optare per una vacanza in agriturismo è dettata dal fatto che questi costituiscono ancora una scelta economica. L’associazione infatti ha calcolato il costo di una vacanza di una settimana in pensione completa nel periodo di Pasqua: 1.760 euro per una settimana al mare, 790 euro per una settimana bianca, 875 euro per una i beauty farm, 480 per l’agriturismo, 259 in fattoria e 495 per un fine settimana in una capitale europea.
“Secondo le nostre previsioni – si legge in una nota della Federconsumatori – solo 6 milioni e 650 mila famiglie trascorreranno la Pasqua fuori casa, con un calo delle partenze del 5% rispetto al 2007. Per coloro che invece partiranno mete preferite saranno agriturismi e fattorie, che, proprio per via di questo boom di preferenze, sono quelle che hanno registrato i maggiori rincari rispetto allo scorso anno, rispettivamente del 12% e dell’8%. Altri aumenti rilevanti sono quelli subiti dalle vacanze nelle beauty farm (6%)".
