Pasqua/2, pienone nelle città d’arte

Musei e mostre attraggono turisti italiani e stranieri in tutto lo Stivale

Città d’arte superstar durante queste festività pasquali. Complice il bel tempo, gli incrementi di presenze nelle città d’arte si sono tradotti in lunghe file davanti a mostre e musei che hanno registrato un vero e proprio boom di visitatori. In 60.000, in quattro giorni, hanno visitato il complesso del Vittoriano, mentre 2.600 sono state, a Napoli, le presenze per il Museo di Capodimonte. Boom di presenze a Roma: oltre al Vittoriano, tutto esaurito alla Galleria Borghese, in cui i visitatori (gli ingressi sono contingentati) sono stati 3500. Incremento del 15%, tra domenica e lunedì, al Colosseo e Palatino, dove, nelle due giornate di Pasqua e Pasquetta, il totale dei visitatori è stato di circa 38.000 unità. Ottima la prova del Museo delle Antichità Egizie a Torino, con 4000 presenze domenica e altrettante lunedì, mentre a Firenze, l’intero Polo museale ha registrato un aumento del 18%, percentuale che, nel caso degli Uffizi, sale al 19%. E sempre nel capoluogo toscano, la bella giornata ha fatto in pratica raddoppiare l’affluenza ai Giardini di Boboli. Per quanto riguarda le mostre, quelle di maggior richiamo non hanno tradito le aspettative. Nei quattro giorni delle vacanze pasquali, l’esposizione romana dedicata a Marc Chagall e allestita al Vittoriano, ha toccato quota 14.000, di cui 4.200 presenze solo a Pasquetta. Invece a Brescia, la grande rassegna su Turner e gli impressionisti, da sabato a lunedì ha richiamato 8.500 persone, con un punta di 4.054 ieri, giorno in cui la mostra si è conclusa. Successo anche per Piero della Francesca, la mostra inaugurata proprio a ridosso della settimana di Pasqua. Dall’inizio di aprile fino a Pasquetta, l’ esposizione ha contato 11.978 visitatori, accorsi ad Arezzo e nelle altre località della Valtiberina per ammirare affreschi e dipinti.

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