Pasqua in spiaggia per 3 milioni di italiani. Complice anche il bel tempo che – secondo le previsioni – interesserà le coste dell’intera penisola, saranno in tanti a scegliere il mare come meta per le prossime festività pasquali e in molte località stabilimenti balneari aperti con tutti i servizi già attivi. Le stime sono del Sib, il sindacato italiano balneari, aderente alla Fipe-Confcommercio. “La Pasqua per le nostre imprese – sottolinea Riccardo Borgo, presidente del Sib – si è spesso rivelata quale test importante per la stagione estiva e quest’anno, a causa delle temperature invernali miti ed in considerazione che non ci sarà la concorrenza della neve, segna in moltissime realtà turistiche l’avvio della stagione balneare. Oltre il 70% delle imprese aderenti al Sindacato, oggi, sono in grado di garantire la maggior parte dei servizi, seguendo l’ottica di soddisfazione dei clienti e una qualità sempre maggiore”. Per quanto riguarda i prezzi dei servizi di spiaggia il Sindacato ha consigliato di mantenere gli aumenti entro il tasso d’inflazione. “Si tratta di un notevole sforzo compiuto dalla categoria – conclude Borgo, perché resta aperto ancora oggi il problema dei canoni demaniali marittimi. Scongiurati gli aumenti del 300% grazie al vicepresidente del consiglio, Francesco Rutelli, siamo oggi in attesa di una circolare interpretativa in merito all’applicazione della Finanziaria 2007, in modo particolare per quanto riguarda le pertinenze demaniali”.