Alberghi fermi al 55%, agriturismi in calo del 20%, residence a -10%. Sono negative le previsioni di Telefono Blu per le prossime vacanze di Pasqua. Secondo le stime dell’associazione saranno 12 milioni in totale gli italiani che viaggeranno in questi giorni. Di positivo c’è solo la tenuta dei viaggi a lungo raggio che riguarderanno circa 2,5 milioni di persone mentre i tradizionali 15 -18 milioni degli anni scorsi che resteranno dentro i confini nazionali in Italia si ridurranno a 9,5 milioni. I fattori che determineranno questo calo sono ben noti, spiega Telefono Blu, tra questi dominano le difficili condizioni economiche e l’alto costo della benzina. Così metà dei viaggiatori italiani si recherà presso la seconda abitazione o da parenti e amici. Complessivamente si stima che si spenderanno 1,4 miliardi per viaggi, ovvero 300 milioni in meno rispetto al 2007.
Negli aeroporti sarà venerdì 21 marzo la giornata di massimo traffico: fra Linate e Malpensa transiteranno oltre 100mila passeggeri, a Fiumicino saranno circa 90mila e oltre 20 mila a Bologna. Tra le mete preferite in Italia, la Riviera Romagnola sfiorerà 500mila turisti il Veneto con (ben lontana dai 700mila dello scorso anno), poi il Lago di Garda e Venezia, la Toscana e la Sicilia. Per il turismo montano dopo il Trentino e l’Alto Adige seguono Valle d’Aosta, Lombardia e Piemonte.
Sul lungo raggio in testa sono i Caraibi, Maldive e l’estremo oriente. Sul medio buone le presenze sul Mar Rosso mentre in Europa vincono sempre Parigi e Londra seguite da Madrid.