Ama la vacanza culturale, ha tra i 25 e i 44 anni, proviene da Lombardia o Lazio e soggiorna in hotel 3 stelle spendendo non oltre 2mila dollari. E' l'identikit del turista in Perù tracciato da PromPerú, Ente per la Promozione del Perù, che ha reso noti i dati raccolti nel 2011 relativi ad un’indagine condotta su un campione di turisti di rientro in Italia dopo un periodo di soggiorno nel Paese sudamericano.
I dati evidenziano che il 62% degli italiani intervistati era al suo primo viaggio in Perù: ha prediletto, nel corso del proprio soggiorno, in primis visite di tipo culturale (96%), quindi gli aspetti naturalistici (56%), attività avventurose quali trekking e climbing (25%) e, infine, il turismo balneare (16%).
Quanti scelgono il Perù quale meta per le proprie vacanze (40%) hanno un’età compresa tra i 25 e i 44 anni (37% da 25 a 34 anni, 29% da 35 a 44 anni), possiedono un elevato livello di istruzione che nella maggior parte dei casi riguarda la formazione universitaria (46%) e provengono principalmente dalla Lombardia (31%) e dal Lazio (26%).
“I risultati sottolineano che il turista italiano è un viaggiatore attento, esigente e che prima di partire fa ricerche per approfondire la propria conoscenza sulla destinazione scelta per le proprie vacanze, non prima di aver ottenuto informazioni anche dalle adv – spiega Elizabeth Rázuri, responsabile del mercato italiano per PromPerú – e per questo il mercato italiano rappresenta per noi un bacino di utenza interessante che merita gli investimenti importanti che stiamo realizzando nel corso del 2012”.
Il periodo di permanenza in Perù varia dalle 8 alla 14 notti (34%), nella maggior parte dei casi, subito seguito da un soggiorno tra le 4 e le 7 notti (24%), per una spesa media pro-capite che oscilla da 1.000 a 1.999 dollari (23%). Le strutture ricettive preferite sono hotel 3 stelle (45%).