La Repubblica Dominicana continua a puntare sul turismo, specialmente dopo l’insediamento del nuovo presidente Danilo Medina. Il nuovo presidente, infatti, ha parlato del turismo quale motore dell’economia e fonte di sviluppo. Il suo programma, oltre a favorire l’occupazione e il livello d’istruzione nel Paese, ha tra le priorità l’espansione di alcune zone ancora sconosciute al circuito turistico di massa, quale la provincia di Puerto Plata, Barahona e Pedernales. L’obiettivo finale, invece, sarà il raggiungimento di 10 milioni di turisti in 10 anni.
L’elezione di Medina va di pari passo con il progetto di diventare la destinazione più richiesta di tutta l’area caraibica. In questi ultimi anni, grazie alle politiche territoriali e all’intenso lavoro del ministero del turismo, si è condotta un’azione incisiva per il miglioramento dell’offerta alberghiera, per il potenziamento delle infrastrutture nel paese e per il riposizionamento della destinazione, non solo meta balneare.
Da gennaio a luglio la Repubblica Dominicana ha accolto ben 3.180.276 turisti con un incremento del + 6,50 %. L’incremento dei soli turisti non residenti è stato pari a +8,55 % e 272.678 di residenti arrivati nell’isola in questo ultimo semestre. Picco nei mesi di marzo e di luglio. Bene anche le crociere con un incremento del +9,44 %. Nello specifico, nei porti di Don Diego e Sanz Souci a Santo Domingo sono transitati 18.364 passeggeri (+129,15%). Lieve calo per l’Europa con un -1,57%, mentre è in crescita il mercato russo che ha registrato un +48,56%. Il flusso turistico mantiene nelle prime posizioni Francia, Germania, Spagna e Russia e al 5° posto l’Italia con i suoi 56.341 arrivi.