Dopo che le forti piogge di gennaio avevano provocato gravi danni alla linea ferroviaria Cusco-Machu Picchu causando la chiusura della cittadella Inca per alcuni mesi, oggi Machu Picchu riapre ufficialmente al pubblico. Lo ha spiegato il ministro del Turismo e del Commercio Estero peruviano, Martín Pérez Monteverde, che già lo scorso 29 marzo aveva annunciato la riapertura della linea ferroviaria.
"Machu Picchu è un'icona conosciuta a livello mondiale – ha detto il ministro – e sono migliaia i turisti che ogni anno vengono a visitare la cittadella Inca e per questo l'aspettativa internazionale per la riapertura è davvero forte, non solo da parte dei professionisti che lavorano nel settore turismo, ma anche da parte dei media e dei viaggiatori di ogni angolo del mondo".
Da oggi si può quindi accedere nuovamente alla cittadella grazie anche al tempestivo ripristino della linea ferroviaria che prevede un primo tratto da Cusco alla stazione provvisoria di Piscacucho, a 10 km da Ollantaytambo, e un trasbordo di treno che condurrà fino ad Agua Calientes.
In occasione della riapertura del sito archeologico, dalle 20 di stasera è prevista una cerimonia pubblica durante la quale saranno proiettate immagini di Cusco e di Machu Picchu su schermi giganti e in seguito verrà rappresentato il rituale "Pachamama Raymi" o Tributo alla Madre Terra, con l'ingresso in scena dell'Inka e del suo popolo accompagnati da ballerini e musicisti. Fuochi d'artificio e gruppi musicali chiuderanno l'evento.
