“Stiamo lavorando con Unioncamere per un osservatorio sul turismo italiano”. Lo ha annunciato il vicepremier Francesco Rutelli nel suo intervento all’assemblea di Unioncamere. L’osservatorio prevede una partnership tra la presidenza del Consiglio e appunto Unioncamere. “Sul turismo – ha spiegato Rutelli – ci sono dei dati scombinati e il primo che parla dice la sua. Basti dire che nel 2007 l’Italia sarà al primo posto dell’afflusso di croceristi superando, con 7,2 milioni di turisti gli Stati Uniti. Eppure queste affluenze non vengono conteggiate nei flussi turistici perché si tratta di persone che non dormono a terra”. Rutelli ha anche sottolineato che se da una parte “è un bene che i sistemi territoriali gestiscano il turismo” dall’altra “non è un bene che le regioni italiane credano di essere Stati e vadano a proporsi da sole in Cina. La promozione del sistema paese – ha sottolineato il vicepremier – deve essere unitaria”. Commentando l’iniziativa sull’Osservatorio per il turismo che Unioncamere realizzerà con la Presidenza del consiglio, il presidente di Unioncamere, Andrea Mondello dice: “Per una corretta diagnosi serve una corretta conoscenza delle cose. Sul turismo – ha spiegato – ci sono dati contraddittori e difficili da interpretare. In particolare pensiamo che siano sottostimati i dati sui turisti stranieri che vengono in Italia, mentre siano sovrastimati quelli relativi ai turisti italiani che si muovono verso paesi stranieri”.