La statunitense Sabre Holdings ha accettato l’offerta di acquisto da 4,4 miliardi di dollari presentata dai fondi di private equity Texas Pacific e Silver Lake Partners. La transazione prevede il pagamento di 32,75 dollari per ogni azione Sabre con un premio del 16% rispetto alla chiusura di borsa dell’8 dicembre scorso, l’ultimo giorno di contrattazioni prima delle indiscrezioni sulla possibile cessione della società. L’operazione prevede anche l’assunzione del debito, pari a 550 milioni di dollari, da parte di Texas Pacific e Silver Lake. “Dopo un’attenta e accurata valutazione – ha dichiarato Sam Gilliland, Chairman and CEO di Sabre Holdings – siamo giunti alla conclusione che questa transazione rappresenta un eccellente risultato per tutti i nostri azionisti, clienti e dipendenti”. Sabre Holdings non prevede nessun tipo di cambiamento all’interno del suo management esecutivo e conferma che il quartier generale continuerà a rimanere a Southlake. La conclusione definitiva dell’accordo di fusione è soggetta alle consuete condizioni di chiusura, incluse l’approvazione degli azionisti e delle autorità competenti. L’operazione dovrebbe essere definitivamente formalizzata all’inizio del secondo trimestre 2007.
