Santanchè: dalla manovra 260 milioni per il turismo

La legge di bilancio 2024 destina al Turismo 260 milioni di euro per il triennio 2024-2026. “In riferimento al comparto del Turismo, l’approvazione della manovra finanziaria – commenta la ministra del Turismo Daniela Santanchè – è un importante momento di raccordo che, da un lato, va a completare il percorso portato avanti quest’anno e, dall’altro, pone le basi per proseguire sulla strada tracciata nei mesi scorsi con misure necessarie ad accrescere il livello competitivo dell’offerta turistica italiana e a favorire la destagionalizzazione anche con interventi relativi al lavoro, come ad esempio la detassazione del notturno e festivi. Certi che il lavoro da fare è tanto ma le misure prese, in un momento storico come questo, testimoniano l’attenzione di un esecutivo che mette il turismo al centro dell’agenda politica per la prima volta nella storia della nostra nazione”.

Come scrive Il Sole 24 Ore, tra le misure previste c’è la detassazione del lavoro notturno e del lavoro straordinario nei giorni festivi per i dipendenti di strutture turistico-alberghiere che riguarda il primo semestre del 2024 e consiste in un trattamento integrativo speciale pari al 15% delle retribuzioni lorde corrisposte in relazione al lavoro notturno e alle prestazioni di lavoro straordinario effettuato nei giorni festivi.

Novità anche per gli affitti brevi: sale al 26% la tassazione per chi ha optato per la cedolare secca, sostitutiva dell’imposta sul reddito e delle relative addizionali, nonché delle imposte di registro di bollo sul contratto di locazione. L’aliquota è ridotta al 21% per i redditi derivanti dai contratti di locazione breve relativi ad una sola unità immobiliare indicata dal contribuente in sede di dichiarazione dei redditi.

Cambiano anche le regole per il “tax free shopping”: dal 1° febbraio 2024 viene drasticamente ridotto (da 154,95 a 70 euro) il valore minimo delle cessioni di beni destinati all’uso personale o familiare da trasportare nei bagagli personali fuori del territorio doganale dell’Unione europea, ceduti a soggetti domiciliati o residenti fuori della Ue, al di sopra del quale non è dovuto il pagamento dell’Iva.

E ancora fondi per il turismo accessibile, 15 milioni per il rilancio e la promozione turistica dei “cammini religiosi”, e 110 milioni di euro il fondo per l’ammodernamento, la sicurezza e la dismissione di impianti di risalita e di innevamento. Nuove risorse anche per il Fondo unico nazionale per il turismo: 35 milioni di euro per il 2024, 50 per il 2025, di 50 per il 2026 e 100 milioni per il 2027. Totale: 135 milioni di euro.

Infine, per il Giubileo, è stato istituito un fondo, con una dotazione pari a 75 milioni di euro nell’anno 2024, 305 milioni di euro nell’anno 2025 e 8 milioni di euro nell’anno 2026 per la pianificazione e la realizzazione delle opere e degli interventi funzionali all’evento.

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